Storia Ikariam!


In casa Gameforge ne tirano fuori uno ogni 2-3 mesi. Sono una società tedesca che costruisce, gestisce e amplia il panorama mondiale di browser game. Peccato che non si vinca niente perchè Ikariam è veramente ben bilanciato per esser un gioco online. Agli inizi sembra unmmopg (fate attenzione che manca 1 “r”) multi-massive online player game.
All’inizio sembra dinamico e completo perchè mischia gestione e sviluppo. FInalmente non c’è l’accumulo di risorse per compiere gli sviluppi tecnologici e anche se un po’ macchinoso, poi diventa facile. Molto strategico il sistema di produzione: non più i propri campi di produzione delle risorse, su Ikariam.it sono condivisi con altri giocatori della stessa isola, con le dovute conseguenze.
Su Flickr, basta una semplice ricerca per vedere quello che dico: di screenshot ce ne sono a decine. GLi autori hanno integrato per bene l’Ajax per rendere più semplice il gioco. Niente tastiera dopo il login; in nome dell’usabilità solo il mouse rimane ultimo baluardo di comunicazione.
Da provare, anche perchè gli edifici sono pochi e non c’è possibilità di sbagliare più di tanto. Molto significativo il fatto che le guerre non sono istantanee (come su Ogame o Travian et similia) ma svolgendosi in un determinato arco temporale, potete rimpinguare le vostre forze (o quelle del nemico). Fate donazioni in oro agli dei dell’isola e… sappiate che il 99% è buttato perchè le divinità non vi si filano proprio.
Volete una srategia vincente di crescita senza mettervi dentro un’allenza? Impossibile, perchè ci metterete moltissimo ad avere lo stesso numero di “accordi commerciale” o “scambi culturali” che potete fare con i vostri alleati.


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